Il primo giorno di scuola, si sa, è sempre emozionante e insieme ai bambini, prepariamo lo zaino, i quaderni, controlliamo che non manchi nulla nell'astuccio.
Sarà con la stessa accuratezza che dovremo rifornire il nostro kit anti-macchia durante l'anno scolastico (e non solo!): macchie di biro, pennarelli, tempere della lezione di arte e macchie delle merende, preparatevi alla disfatta!
Ecco come procedere per eliminare tutte le macchie da grembiuli e vestiti.
PIANO D'ATTACCO
- velocità d'azione: una macchia appena fatta si elimina più facilmente perché non ha il tempo di insidiarsi e danneggiare irrimediabilmente le fibre.
- regole base: in assenza di indicazioni specifiche, bagnare con acqua fredda (quella calda potrebbe fissare in modo permanente le macchie), strofinare con del sapone di marsiglia, sciacquare con acqua fredda salata e stendere all'ombra.
- testare i tessuti: ogni tessuto reagisce diversamente ai solventi. Versare una quantità minima di prodotto su una parte nascosta del capo per testarne la reazione.
- tessuti delicati e colorati: usare un panno pulito imbevuto dello smacchiatore appropriato e tamponare senza sfregare.
- tessuti resistenti: usare un panno pulito imbevuto dello smacchiatore appropriato, ripiegando poi la stoffa e sfregandola tra le mani.
- usare lo stesso tessuto: per evitare i fastidiosi pallini, tamponare con lo stesso tipo di tessuto del capo da trattare (es. lana su lana, seta su seta, ecc...).
- spostare la macchia: appoggiare la zona da trattare sopra un materiale assorbente come dell'ovatta o carta da cucina in modo che la macchia, una volta diluita, si trasferisca dal tessuto al materiale sottostante.
- evitare gli aloni: utilizzare poco solvente e strofinare delicatamente per evitare aloni.
- macchie ostinate: prima del lavaggio definitivo, bagnare il capo con del latte freddo e lasciare in ammollo in acqua salata per una notte.
- lavare e stendere: utilizzare sempre una quantità minima di solvente, lavare in acqua fredda e stendere all'ombra.
LE MACCHIE
ACQUERELLI E TEMPERE: tamponiamo con acqua calda e ammoniaca. Per lana e seta, sapone di marsiglia sciolto in acqua tiepida.
COLORI AD OLIO: mettiamo un panno sotto la macchia e tamponiamo sul rovescio e poi sul dritto con essenza di trementina.
INCHIOSTRO: tamponiamo con latte e aceto in parti uguali oppure, al rovescio, tamponiamo con alcool.
PENNARELLO: tamponiamo con alcool poi laviamo con acqua e sapone.
BIANCHETTO: lasciamo asciugare e grattiamo poi con un vecchio spazzolino da denti.
CERA: raschiamo dal vestito, poi mettiamo la stoffa tra due fogli di carta assorbente e passiamoci il ferro da stiro.
COLLA: applichiamo sapone di marsiglia ed aceto bianco caldo.
GOMMA DA MASTICARE: inseriamo il tessuto all’interno di un sacchetto per un’ora nel congelatore, tamponiamo poi con acqua e acqua ossigenata.
POMODORI: pulire con acqua saponata calda e se le macchie sono asciutte aggiungere dell’acqua ossigenata.
CILIEGIE: laviamo con acqua e sapone e lasciamo agire per un paio di ore qualche goccia di latte, prima di risciacquare.
FRUTTA (frutta fresca, succhi, marmellate): facciamo ammorbidire il tessuto con un po’ di latte freddo, poi risciacquiamo con acqua fresca oppure aceto e succo di limone.
CIOCCOLATA: sciacquiamo con acqua fredda e qualche goccia di ammoniaca oppure bagniamo la macchia con un miscuglio di glicerina e tuorlo d'uovo, lasciamo agire, poi sciacquiamo con acqua tiepida salata.
GELATO: le macchie fresche se ne vanno facilmente con l'uso di acqua fredda e sapone di marsiglia; quelle vecchie vanno ammorbidite con acqua molto salata e qualche goccia di alcool ed ammoniaca.
ERBA: trattiamo con acqua e aceto, dopo aver versato sulla macchia del succo di limone. Per il cotone possiamo tamponare con sapone di marsiglia e bicarbonato sciolti in poca acqua e lasciati asciugare sul tessuto prima del lavaggio in lavatrice.
FANGO: lasciamo asciugare e spazzoliamo, tamponando eventuali aloni con acqua e aceto.